Plesso di Santo Stefano Quisquina
Lo spazio interno è così composto:
- un ampio ingresso da utilizzare anche per attività ludico-ricreative;
- quatto aule ben illuminate e arieggiate, due delle quali con uscite dirette sugli spazi esterni;
- un’aula per la Sezione Primavera;
- servizi igienici;
- una saletta adibita ad aula informatica;
- uno spazio da utilizzare come ambulatorio;
- uno spazio, nel seminterrato, ancora da attrezzare a sala mensa e momentaneamente utilizzato per attività ludico-ricreative e laboratoriali anche se sprovvisto di impianto di riscaldamento e di un adeguato e sicuro accesso esterno.
Ogni sezione è provvista di un numero sufficiente di arredi (cattedra, armadi, banchi, sedie, lavagne murali), ma non tutti sono funzionali ed adeguati alle norme di sicurezza.
Plesso di Santo Stefano Quisquina
Scuola primaria (AGEE813014) Via A. Moro - tel. 0922 982090
CENNI STORICI
L'edificio scolastico che ospita la Scuola Primaria, costruito su progetto dell'ing. Emerico Guggino, fu inaugurato il primo ottobre del 1934. Prima di allora, le classi, poche per la verità, erano ospitate in case private, un po' dappertutto nei quartieri del paese: la situazione del servizio era quindi di comprensibile grave disagio. Quella dell'inaugurazione fu così una festa che coinvolse tutta la cittadinanza; ed il regime del tempo non fu mai tanto popolare, da noi, come in quei giorni.
L’edificio è rimasto immutato nel tempo o quasi; sui muri erano scritte, a lettere cubitali, delle frasi che, per motivi di ordine "epurativo", sono state "opportunamente" cancellate alla fine del regime. Le frasi erano di Mussolini:
- Il maestro che modella gli spiriti ha un compito importantissimo nella vita della nazione.
- La scuola italiana deve essere formativa del carattere degli Italiani.
- Intendo che la scuola, tutta la scuola, sia soprattutto educativa...
Ve n'erano altre due illeggibili.
Chi vuole può dimenticare l'autore delle frasi, in questo modo potrà coglierne appieno il significato.
(immagine tratta da: S. Stefano Quisquina: Ancora care antiche immagini - di Giuseppe Reina)
LA STRUTTURA OGGI
Oggi, come allora, l’edificio si compone di due piani: un piano terra, con ingresso in via Carmelo, e un primo piano collegato da un’ampia passerella alla via Aldo Moro.
Al piano terra si trovano i seguenti locali:
- aula insegnanti ;
- sei aule per lo svolgimento delle attività didattiche tutte dotate di lavagna interattiva;
- una sala informatica con lavagna interattiva multimediale;
- un’aula adibita a palestra;
- servizi igienici;
- ambulatorio medico.
Al piano superiore si trovano:
- sei aule per lo svolgimento delle attività didattiche tutte dotate di lavagna interattiva;
- un’aula con lavagna interattiva multimediale utilizzata per prove teatrali o canti;
- una biblioteca;
- un laboratorio scientifico;
- un’aula sussidi;
- sala mensa;
- servizi igienici.
In entrambi i piani due piccoli spazi fungono da guardiola con i servizi telefonici e di citofono.
Gli impianti elettrici, di riscaldamento e idrico sono conformi alla vigente normativa.
Gli infissi interni sono a norma di legge, così come l’ascensore che permette il collegamento tra le due elevazioni dell’edificio.
Plesso di Santo Stefano Quisquina
Il Plesso è sede degli uffici di Presidenza e Segreteria
Scuola secondaria di I grado (AGMM813013) Via L. Attardi, 29 - tel. 0922 992068
L'edificio che ospita la Scuola Secondaria di Primo Grado, sito in Via L. Attardi n. 29, è stato costruito agli inizi degli anni ‘50 e fu destinato a sede della Scuola di Avviamento Professionale.
Dall’anno scolastico 1947/48 al 1952/53 furono istituiti e funzionarono dei Corsi Statali di Avviamento Professionale dipendenti da altra scuola.
Nell’anno scolastico 1953/54 fu istituita la Scuola Secondaria Statale di Avviamento Professionale intitolata “ F. Crispi “ che funzionò con due indirizzi :
- Scuola Secondaria Statale di Avviamento Professionale a tipo agrario (per i maschi ) ;
- Scuola Secondaria di Avviamento Professionale a tipo industriale femminile (per le femmine ).
La Scuola Secondaria statale di Avviamento funzionò dal 1953/54 al 1964/65.
Dal 1962 – 63, ai sensi legge n. 1859 del 31/12/62, venne istituita la Suola Media Statale intitolata sempre “ F. Crispi".
La nuova scuola media cominciò a funzionare dall’ 1/10/62 (anno scolastico 1962/ 63 ) con le prime classi, dal 1963/64 con le prime e seconde classi e dal 1964/65 con le prime, seconde e terze classi (corsi completi ).
Dall’ 1/9/97, per effetto della razionalizzazione della rete scolastica, la scuola media si è trasformata in Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media intitolata sempre “F. Crispi” .
Da questa data l’Istituto comprende la Scuola secondaria di I grado, funzionante nella predetta sede di Via L. Attardi 29, la Scuola primaria funzionante nei locali di Via Aldo Moro 11 nell’edificio costruito negli anni ‘30 e la Scuola dell'infanzia funzionante nei locali dell’ex asilo nido in Via Sturzo 18.
Dall’ 1/9/2000 l’ Istituto è dotato di autonomia organizzativa e didattica con attribuzione della personalità giuridica.
Dall'1 settembre 2015 l'Istituto Comprensivo ha cambiato denominazione: I.C. "Maestro Lorenzo Panepinto".
LA STRUTTURA OGGI
La scuola, sita in via Libero Attardi n. 29, si compone di due fabbricati contigui: il primo, costruito negli anni ‘50, è stato completato ed ampliato successivamente con un corpo di fabbricato su due elevazioni sfalsate rispetto al preesistente. Lo spazio è articolato in :
piano terra (rispetto all’ingresso in via L. Attardi), che ospita l’ufficio di Presidenza e gli uffici della Segreteria, una piccola sala-professori, i servizi igienici per i ragazzi e i docenti;
primo piano, con 3 aule dotate di lavagne interattive multimediali, servizi igienici per i ragazzi e i docenti, un piccolo locale adibito ad archivio;
piano terra (rispetto all’ingresso in via Goethe), che ospita una palestra, 3 aule dotate di lavagna interattiva multimediale, servizi igienici per i ragazzi e uno per i disabili, un locale di servizio;
primo piano, collegato all’edificio principale da una scala in acciaio, con 2 aule dotate di lavagna interattiva multimediale, un laboratorio di informatica, una saletta medica.
L’edificio è stato in parte adeguato ai bisogni degli alunni disabili (servizio igienico, scivolo, ascensore-purtroppo non funzionante).
Lo spazio esterno all’ingresso, sulla via L. Attardi, è reso accogliente da piante, mentre il piazzale retrostante viene utilizzato come campo di pallavolo.